Il volume raccoglie i risultati dei laboratori tematici che gli Autori hanno animato, dal 2003 a oggi, sulla psicopatologia delle migrazioni e per disegnare un rinnovamento dell’etnopsichiatria, in tempo reale e progressivo.
Questi saggi hanno “già visto” e indagato le principali linee problematiche (antropologiche, psicologiche e sociali) tracciate dall’alterità culturale viaggiante sulla scia delle migrazioni internazionali di massa. Da oltre un trentennio gli Autori considerano questo incessante movimento planetario di popoli quale fenomeno decisivo, strutturale e dinamico, per la storia globale di lungo periodo.
Si consegna ai lettori un’attività di ricerca, intensa e ancora in corso, disseminata in molteplici contesti editoriali e operativi, dove ha cercato di proporsi come istanza creativa, soprattutto nelle sfere disciplinari della psicologia e della psichiatria, a fronte dei problemi, dilemmi e contraddizioni sollevati da relazioni interculturali ineludibili oltre che, spesso, conflittuali.
La tensione critica contenuta nei materiali di questo volume tenta di trasmettere l’effetto di “perturbazione cognitiva” che costituisce la qualità profonda dell’etnopsichiatria generale congegnata da Georges Devereux, sviluppata da Tobie Nathan e sempre aperta ai contributi delle nuove generazioni di etnoclinici.

Collana Exu


indice del volume
Presentazione
S. Inglese, G. Cardamone
Ripensare la complessità dell’umano. Nuovi spazi tra politica e scienza
Introduzione
S. Inglese, G. Cardamone
L’opera e i giorni già visti nel divenire dei mondi
Preliminare
S. Inglese
Vie dell’etnopsichiatria. Verso una trasformazione della tecnica clinica
A. Matrici
S. Inglese, Res Hybrida Redux. Di alcuni oggetti mentali e soggetti culturali nel mondo creolizzato
G. Cardamone, M. Da Prato, Le discipline psicologico-psichiatriche transculturali. Storia, metodologia ed epistemologia dell’intervento clinico
Harrag, Elementi di etnopsichiatria. Sintesi condivisa per la promozione della salute mentale comunitaria in una società multiculturale
S. Inglese, 4 Way Street. Le matrici epocali dell’etnopsichiatria
B. Etnoclinica/Geoclinica
S. Inglese, G. Cardamone, M. Da Prato, Tra fattura e paranoia. Elementi di una comparazione etnopsichiatrica
S. Inglese, G. Cardamone, M. Da Prato, Prospettiva Nevski. La sicurezza nei luoghi di lavoro tra oggetti di attacco e oggetti di attaccamento
S. Zorzetto, F. Casadei, F. Alderighi, G. Cardamone, Sulla violenza collettiva. Note cliniche e antropologiche
S. Inglese, Anche Hitler accarezzava i bambini: lineamenti paranoicali del terrorismo totalitario
C. Babelogue
S. Inglese, L’uso dell’oggetto-lingua in etnopsichiatria: traduzione, interpretazione, mediazione etnoclinica
F. Casadei, S. Inglese, Babelogue. Lingue e processi di mediazione clinica
C. Matteini, S. Inglese, G. Cardamone, Con l’altro, in poche parole: per un lessico dell’accoglienza a venire. Extended version
S. Inglese, Anche Hitler accarezzava i bambini: lineamenti paranoicali del terrorismo totalitario
D. Produzione di Umani
S. Inglese, L’infanzia sospesa tra almeno due mondi. Un contributo etnopsichiatrico alla psicopedagogia transculturale
M. Da Prato, S. Zorzetto, G. Cardamone, Etnopsichiatria in età evolutiva. Genitorialità e filiazione in corso di migrazione
M. Gualtieri, S. Inglese, Sexwar. Trasmutazioni traumatiche del corpo sessuato
E. Servizi, migrazioni, multiculturalità
E. Facchi, G. Cardamone, Per riorientarsi nei servizi di salute mentale in crisi
S. Zorzetto, G. Cardamone, S. Inglese, L’ etnopsichiatria nei servizi pubblici di salute mentale. Flashback & flashforward di laboratorio (2005-2011)e
S. Zorzetto, S. Inglese, G. Cardamone , Accoglienza di popoli in fuga e salute mentale. Proposte per l’Italia
Indice dei nomi


gli autori
Salvatore Inglese, medico, psichiatra e psicoterapeuta. Lavora nei Servizi pubblici di Salute Mentale della Regione Calabria

Giuseppe Cardamone, medico, psichiatra e psicoterapeuta. Lavora nei Servizi pubblici di Salute Mentale della Regione Toscana

co-autori e colleghi di laboraorio

Filippo Alderighi, psicologo e psicoterapeuta specializzato in Terapia familiare. Diplomato presso l’Université Paris VIII Vincennes-Saint Dénis. Collabora con varie Associazioni della Regione Toscana impegnate nell’accoglienza delle popolazioni migranti.

Fabio Bracci, sociologo. Si occupa di immigrazione, politiche sociali e del lavoro e di valutazione delle politiche pubbliche. È autore di numerose pubblicazioni fra cui Oltre il distretto. Prato e l’immigrazione cinese, Aracne, Roma, 2016. Insieme ad Andrea Valzania ha curato Zone d'ombra. Migranti irregolari, operatori e servizi socio-sanitari: un’indagine a Prato, Bonanno, Roma, 2012.

Filippo Casadei, antropologo, linguista e psicologo. PhD in Antropologia ed Epistemologia della complessità – Università degli Studi di Bergamo. Esperto di metodologia della mediazione linguistico-culturale; consulente e formatore presso Aziende Sanitarie e Agenzie del terzo settore. Autore di vari saggi, anche in volume, sui rapporti tra etnopsichiatria clinica e interazione linguistico-culturale; attualmente impegnato in progetti di salute mentale e accoglienza dei popoli in fuga e dei minori stranieri non accompagnati.

Michela Da Prato, psicologa, psicoterapeuta – Istituto di Psicoterapia Relazionale di Pisa. Svolge attività di formazione, consulenza e supervisione per Aziende Sanitarie e organizzazioni del Terzo Settore.

Edvige Facchi, medico chirurgo. Specialista in Psichiatria, psicoterapeuta. Responsabile SPDC Area Grossetana – Azienda USL Toscana Sudest. Autrice di articoli scientifici sul tema della salute mentale comunitaria. È attiva nella clinica e nei percorsi di aiuto per rifugiati e richiedenti asilo.

Miriam Gualtieri, architetto. PhD in Antropologia ed Epistemologia della complessità – Università degli Studi di Bergamo. Docente in corsi di formazione su migrazioni internazionali e mediazione interculturale. Autrice di articoli a tema antropologico ed epistemologico sulla metodologia transculturale e transdisciplinare applicabile anche in ambito clinico.

Chiara Matteini, psicologa e psicoterapeuta. Psicoanalista – Società Psicoanalitica Italiana.

Sergio Zorzetto, psicologo e psicoterapeuta. PhD in Antropologia ed Epistemologia della complessità – Università degli Studi di Bergamo. Progettista e clinico esperto negli interventi di promozione della salute mentale per richiedenti asilo e rifugiati. Ha partecipato a programmi di assistenza etnopsichiatrica presso le Aziende sanitarie locali di Firenze e Prato. Autore di numerosi articoli di argomento etnopsicologico; coautore, insieme a Giuseppe Cardamone, del libro Salute mentale di comunità. Elementi di teoria e pratica, Franco Angeli editore, Milano, 2000